Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone
I fondi richiesti nell’ambito del programma territoriale “La città di paesi della Gallura”, recentemente firmato Tempio, non sono limitati soltanto ai circa 2 milioni di euro che andranno a finanziare il progetto della Pista Ciclopedonale Nido d’Aquila-Ponte di Caprera, ma, come ha informato nell’ultimo Consiglio Comunale il consigliere alla programmazione Claudio Tollis, tiene aperto il tavolo tematico con la Regione per i progetti inseriti nelle cosiddette Aree di Crisi. Fu Franco Del Giudice, alcuni anni fa segretario regionale del PRI, a riuscire a far inserire anche La Maddalena, al momento della votazione del Consiglio Regionale – immediatamente dopo la partenza di americani – tra le Aree di Crisi della Sardegna, come quella di Porto Torres e Tossilo. Negli anni successivi fu l’assessore Pierfranco Tirotto a seguire con caparbietà l’attuazione a La Maddalena di quel programma, fino all’entrata in carica della nuova Amministrazione Montella. Sembrava che in questo anno e mezzo dell’Area di Crisi alla Maddalena se ne fosse persa traccia; in effetti con determinazione aveva continuato a seguire la pratica il consigliere Tollis, il quale ha recentemente reso noto che il Comune di La Maddalena potrà ottenere ulteriori finanziamenti e vedere confermati quelli stanziati per la realizzazione di progetti di privati che ruotano attorno allo sviluppo di tre settori: nautica, turismo e cultura. Non dovrebbero tardare ad arrivare dalla Regione, ha detto Tollis, circa 3 milioni di euro, che andranno alle imprese che a suo tempo presentarono i progetti e che seguirono tutto l’iter regionale della lunga e complessa pratica. Confermato anche il finanziamento per il progetto pubblico del travel lift alla Ricciolina, non più però finanziato dai fondi delle Aree di Crisi ma da quelli Dupim.