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(di Claudio Ronchi) – Lo scorso 4 settembre un turista, quarantenne, di Perugia, è stato accompagnato a Budelli dal direttore del Parco Nazionale, Michele Zanelli, per restituire alla Spiaggia Rosa il vasetto di sabbia che aveva asportato 30 anni fa, quando, bambino di 10 anni, era venuto in vacanza con i genitori. Qualche giorno fa, invece, all’Ente Parco Nazionale è giunto un pacco contenente 3 bottiglie e un barattolo di sabbia rosa che un altro turista, ora ottantenne, del Nord Italia, aveva prelevata una cinquantina d’anni fa. Non è la prima volta che si verificano questi “pentimenti”. Compiacimento, per questi gesti al Parco. “Mi piacerebbe davvero se questa della restituzione diventasse una moda! Gesti come questi hanno un potere mediatico veramente importante, di grande sensibilizzazione”, ha affermato Gianluca Mureddu, biologo, componente del consiglio direttivo. Dal 1994, a tutela della sabbia, alla Spiaggia Rosa è impedito l’accesso, il transito, la sosta e la balneazione.